domenica 20 gennaio 2019

l'ultimo manifesto

E' un fiorire di manifesti e appelli ultimamente. C'è quello per la scienza di Burioni e Silvestri, e adesso quello di Calenda per una grande alleanza europeista. Ora li ho firmati convintamente tutti e due, come ne ho firmati altri. I manifesti e gli appelli, o le petizioni  on-line sono un ottimo strumento per mettersi apposto la coscienza, per potersi dire: beh ho fatto qualcosa o beh quello che potevo fare l'ho fatto. Il tutto comodamente seduti, senza rimetterci praticamente nulla, ne tempo, ne reputazione, ne discussioni. Ed infatti, alla fine gli appelli non è che producano granché di risultati concreti. Perché alle dichiarazioni di principio e d'intenti si dovrebbero dare gambe e sopratutto adoperarsi perché si concretizzino, ciascuno in funzione del proprio ruolo. Faccio un esempio, sul manifesto per la tutela della Scienza, le forze politiche si impegnano a essere oggettive circa determinati temi, c'è da aspettarsi, quindi, che i rappresentanti delle forze politiche siano conseguenti, ma vari provvedimenti in parlamento dicono il contrario. C'è da aspettarsi che tutti quelli che l'hanno firmato, quando vedranno, per esempio, qualche comune patrocinare iniziative No VAX o di qualche medico ciarlatano manifestino pubblicamente il proprio dissenso. Succederà? 
Circa il manifesto di Calenda.... riprende anche una mia modesta intuizione di mesi fa, che ovviamente non ha avuto nessun richiamo mediatico essendo io un illustre Carneade, ma ora ha preso ampia visibilità, orbene tutti i maggiorenti del PD l'hanno firmata, questo indica che sono ormai consapevoli che il PD non è più uno strumento politico organizzativo adeguato a rappresentare una proposta politica strutturata credibile alle prossime europee (e non solo). E, quindi, che sono disponibili a costruire una diversa aggregazione, a cui possano partecipare altre forze politiche, ovviamente europeiste e altre forze sociali. Che ovviamente dovrà partire da pari dignità e agibilità, altrimenti rischia di essere solo un'operazione di maquillage politico, con un PD mascherato più qualche figurina per dissimulare l'inganno. Siamo sicuri che questa consapevolezza ci sia in tutti gli esponenti che hanno firmato? A pensar male.... in ogni caso starà anche a me, nell'ambito di quello che io posso fare, provare a far sì che questo manifesto si concretizzi davvero e non sia l'ennesima sceneggiata della farsesca politica italiana.
Abbiamo bisogno disperatamente di un'alternativa progressista per il paese. Non sprechiamo l'occasione.

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