mercoledì 4 marzo 2020

anche i populisti piangono

Chi è causa del suo mal pianga se stesso dice un antico adagio, io invece mi senso di fare i complimenti per la martellante ed efficace campagna mediatica che da almeno 10 anni viene condotta in vario modo, e con la collaborazione, talora inconsapevole, talora consapevolissima di molti media da varie forze che si definirebbero anti sistema e sovraniste, salvo poi essere pienamente inserite nel sistema e sovraniste nella chiacchiera, ma non nella realtà. Per anni queste forze, Lega, 5 stelle, melomani, hanno blandito la pancia degli italiani, fomentandone l'emotività, l'irrazionalismo, montando campagne per lucrare consenso, una volta sui migrnati, un'altra sull'UE, poi sulla sicurezza, sui vaccini, sugli accordi internazionali, sui temi etici, sui diritti civili e via così. Hanno ricacciato indietro ogni figura tecnica o istituzionale che si alzasse a richiamare le evidenze fattuali al grido di  "Chi ti paga" "Gomplotto!!1!!" o se "vuol dir la sua si candidi", pazienza se fosse di volta in volta il presidente INPS o ISTAT o quache ente scientifico. In tal modo hanno fomentato la sfiducia negli enti terzi, negli esperti e favorito l'ascesa di siti di disinfomazione di massa, forse anche con qualche aiuto estero. Di certo hanno indebolito il paese, il suo senso civico, il suo senso del pudore, la sua ragionevolezza. Giornali, come Libero, il Fatto, il Giornale, La Verità e talora altri più paludati, giornalisti come Del Debbio, Paragone, Giordano, per citarne alcuni ci hanno sguazzato dentro, nel modo più becero. E il popolo che finalmente ha trovato chi  dava ragione ai propri pregiudizi e giustificava le proprie mancanze c'è andato dietro pesantemente, anche perché, è giusto dirlo, voci autorevoli che si alzassero di contro, non ve ne erano, e se qualora ci fossero state, venivano sommerse dagli spernacchi, perchè lasciate sole dall'ignavia di troppi che avrebbero invece dovuto dir la loro. 
Se non che arrivò il coronavirus. E arrivò laddove poteva far più danni, nelle prospere regioni del nord. Il sistema è stato rapidamente messo alla corsa, sia sul piano locale che nazionale perché per arginare l'epidemia sono necessarie misure decisamente antipatiche. Chiudere le scuole, vietare assembramenti, rinviare feste ed à necessario prendere decisioni, che devono essere avallate proprio da quegli "esperti" che fino a ieri si spernacchiava e a cui oggi ci si appella manco fossero il cuore immacolato di Maria. E questo è toccato a un Governo a maggioranza 5S e a 2 Regioni a guida decisamente Leghista. A volte il Karma pare esserci davvero. E abbiamo visto l'impreparazione di queste classi dirigenti, prese dal panico, costrette a misure che sanno generare malcontento e perdersi in scenggiate tra mascherine, diete coi topi e così via. E sopratutto abbiamo visto loro e i loro media amici, dopo aver tentanto di lucrare consenso anche su questa vicenda accorgersi di aver lavorato così bene da generare isteria collettiva, con paesi deserti, alimentari presi d'assalto e attività economiche messe in ginocchio. A quel punto, leggere Libero titolare "diamoci una calmata" è sembrato davvero un momento surreale.
Adesso che l'irrazionalità che avete propalata intacca fisicamente il vostro consenso, ma sopratutto il vostro benessere, vi accorgete che non sapete più governarla e vi sta divorando. E purtroppo noi assieme a voi.
Avete lavorato alacremente per questo risultato. Missione compiuta.

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