La batosta elttorale del centrosx nel 2018 non è assolutamente servita. Non solo la frammentazione è aumentata, ma anche la dirigenza è più debole e sopratutto non vi è una chiara analisi della società e una prospettiva politica di medio lungo termine praticabile. E nemmeno un capo carismatico che sappia scaldare i cuori. Anziché ripartire da un'analisi critica della realtà contemporanea, da una revisione dell'organizzazione e della comunicazione politica e dalla ricostruzione di una posizione credibile e coerente, si è difatti rimasti prigionieri di tatticismi di corto respiro. Peggio, si è pure deciso di allearsi col populismo dando vita a un governo incapace, in continuità con un precedente governo incapace, ma di centrodx, onde evitare una comunque probabile vittoria dei sovranisti populisti nostrani. Peggio ancora, per tenere in vita questo governo ci sino rimangiati pronunciamenti roboanti su questioni fondamentali per il paese: Giustizia, Riforme, assetto parlamentare, infrastrutture, ambiente, tecnologie... Ci si è poi messo il Covid-19, creando un'emergenza eocnomica senza precedenti con il peggior governo ad affrontarla. Non basteranno i soldi europei li sprecheremo senz'altro. Un governo che si manifesta per la sua pochezza sulla scuola e l'università. E il PD pensa che il fatto stesso di stare al governo sia un fatto positivo per il paese. In realtà ha rivitalizzato un morente M5S e ceduto su posizioni che una forza riformista seria mai dovrebbe abbandonare.
Tutto questo mi toglie speranza, dopo il 2018 avevo ritenuto di dover dare il mio modesto contributo al dibattito politico per cercare di ripartire, lo sentivo giusto, mi sono illuso, me ne rendo conto con estrema amarezza. Si continua a commettere sempre i medesimi sbagli con un'avulsione dalla realtà che trovo intollerabile. Per altro in una sostanziale assenza di alternative, ma sopratutto di energie potenziali che possano sostenerle.
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